Perché forte come la morte è l’amore
Presentazione
Concerto Meditazione “Perché forte come la morte è l’amore”
In occasione del 25° Anniversario di Sacerdozio di don Mauro Dibenedetto, la Fondazione Frammenti di Luce realizza il Concerto Meditazione “Perché forte come la morte è l’Amore… Padre Pino Puglisi” per soli, coro, orchestra, coreografie, immagini e voci recitanti.
Musica e canto da sempre sono legati alla preghiera e aiutano a rendere “gloria” a Dio. Come diceva Sant’Agostino: «chi canta prega due volte». Padre Puglisi non era per nulla intonato: almeno in questo il buon Dio lo ha reso simile a tanti di noi, ma nonostante ciò, il suo essere stonato non gli impedì di fare della
sua vita una lode al Signore.
Il Concerto-Meditazione aiuta a farne memoria, attingendo alla Parola di Dio, alle sue parole e agli scritti di chi lo ha voluto omaggiare con testi e opere ispirate alla sua vita e di Dio Padre Nostro.
È proprio questo intreccio che rispecchia la vita del Beato Giuseppe Puglisi e che lo ha reso unico agli occhi del Signore e vicino alla gente che a Brancaccio viveva la propria vicenda storica tra sofferenza e speranza.
Il suo desiderio fu sempre quello di incarnare l’annunzio di Gesú Cristo nel territorio, assumendone quindi tutti i problemi per farli propri della comunità cristiana. Padre Puglisi sceglie di uscire dalla sacrestia e di vivere fino in fondo i problemi, i rischi, le speranze della sua gente. Desidera in quanto parroco, la liberazione e la promozione del suo popolo. La sua attenzione si rivolse al recupero degli adolescenti già reclutati dalla criminalità mafiosa, riaffermando nel quartiere una cultura della legalità illuminata dalla fede.
Le immagini, la coreografia, i testi, la musica e il canto restituiscono simbolicamente Padre Puglisi così come egli è stato, semplice e profondo, colto e umile, uomo e santo.
La bellezza delle immagini e delle musiche sono un invito ad alzarci in piedi per percorrere le Vie del Signore tra le vie degli uomini; dicono che l’inferno esiste quando l’esistenza è tinta dei colori della violenza e della morte, ma che l’Amore è più forte della morte e profuma la vita di Eternità.
Inferno e morte sconfitti dal Cristo crocifisso, morto e risorto, il Nazareno, possono essere vinti anche da noi se a Lui ci affidiamo, guardando al povero, al diseredato, allo straniero, facendoci prossimi ai Piccoli del Vangelo e facendo ognuno la propria parte.
Accogliamo l’invito a non nasconderci agli occhi di Dio perché egli è buono e misericordioso certi che la morte non prevarrà sulle Sue creature.
O Dio Padre come faremmo noi a non amarti
dopo che ci hai dato
tante prove del tuo amore?
O Dio Figlio non ti ameremo noi
fino al sacrificio
dopo che tu ce ne hai dato l’esempio?
Diffondi perciò nei nostri cuori
il tuo Spirito di carità
che ci unisca a te nostro fratello divino
e ci faccia amare filialmente il Padre.
Pino Puglisi
Idea, Progetto, Video e Testi
sr Cristina Alfano don Maurizio Lieggi don Mario Castellano don Alessandro Manuele
Immagini
Fabio Alfano Archivi del Centro di Accoglienza Padre nostro della famiglia del Beato Giuseppe
Puglisi, a cura di Marcello Ciraulo e Valentina Ghezzi
Voci recitanti
Alessandro Piscitelli · Sara Barbone
Voce fuoricampo
Vittorio Magazzù
Coreografie
Sabrina Speranza
Voce solista
Sr Cristina Alfano
Coro
Frammenti di Luce
Orchestra
Frammenti di Luce
Direttore
Don Maurizio Lieggi
Service Audio e Luci
International Sound – Conversano (Ba)
Audio: Franco Locaputo
Luci: Paolo Firulli
Testi di Alessandro D’Avenia “Ciò che inferno non è”;
Mario Luzi “Il fiore del dolore”; Lia Cerruto – P. Pino Puglisi.
Il Concerto sarà realizzato il 30 Giugno 2019 alle ore 20.30 presso la Basilica Santo Sepolcro di Barletta.
INGRESSO GRATUITO